
Una lacrima scende sul prato di papaveri
dalla mia bocca una scia di lumaca disegna la tua schiena,
fotografo di pozzanghere.
Non è nostalgia
se piove a dirotto sul cielo bianco
e il fiato è muto.
Brilla la pioggia
mentre satelliti di caffè orbitano su questo vetro
e non vedo più il contorno dei miei occhi.
[L.L.] pubblicata nella raccolta "Come un granello di sabbia"
Nessun commento:
Posta un commento